Il Reiki è un’antica tecnica di benessere olistico, scoperta in Giappone all’inizio del secolo scorso dal Maestro Mikao Usui.
Il nome significa “energia spirituale” ed è composto dalla parola Rei che significa la saggezza spirituale e KI: la forza vitale che scorre in ogni organismo vivente. In altre culture è conosciuta anche come Prana e Chi.
In sintesi indica la forza vitale guidata dalla saggezza spirituale.

Il Reiki utilizzando l’energia naturale che circonda e compenetra ogni essere vivente, è una pratica di guarigione che attiva un dialogo con le nostre cellule attraverso lo stesso codice che le ha create e di cui sono composte.

L’operatore non apporta nulla di suo e nulla che già non sia presente all’interno della materia stessa, a differenza della pranoterapia nella quale è l’energia umana ad essere utilizzata, qui l’individuo si trasforma in canale di energia ed è in grado di concentrarsi e trasmettere attraverso le sue mani l’energia vitale e spirituale che scorre laddove la persona ha più bisogno, riequilibrando gli organi a livello energetico e la psiche stessa.

I campi di applicazione del Reiki sono il corpo fisico, mentale, emozionale e spirituale.

Il Reiki è una pratica di consapevolezza, capace di donare una maggiore vitalità, energia, positività, e una maggiore coscienza universale.

Esistono tre livelli di Reiki:
• primo livello: autotrattamento e trattamento in presenza
• secondo livello: autotrattamento, trattamento in presenza e a distanza
• terzo livello (master Reiki): attiva l’energia Reiki anche in altre persone

In qualità di Master Reiki utilizzo questo strumento sia per trattamenti che come tecnica integrativa per le mie sedute di counseling e di consulenza tarologica.