La fata madrina e il soldatino di piombo

Sono stata per tutta la vita il soldatino di piombo: dritta, rigida, intransigente soprattutto con me stessa: mai una pausa, un cedimento, mai una lacrima. Pensavo di non potermelo permettere, abituata fin da bambina a gestire situazioni che non mi appartenevano ma che tutti si aspettavano che fossi io a risolvere.
L’incontro con Simonetta è stato un caso (ma adesso so che il caso non esiste) e la mia mente curiosa – e un cuore troppo chiuso e pesante – mi hanno spinta a chiederle una consulenza.
A quell’incontro mi sono presentata cercando di essere il più aperta possibile ma anche con timore: incontrare sè stessi può essere spaventoso e poi non sapevo nulla di arcani, di R.E.V. ma…
Ma ad occhi chiusi, col cuore che batteva all’impazzata, mi sono affidata alla sua professionalità e ho messo il primo arcano sul cuore; in quel momento è cominciata la mia avventura. improvvisamente sono diventata la protagonista di una sceneggiatura di un film fantasy dove alberi privi di foglie cercavano di togliermi il respiro ma aggiungendo un arcano, quegli alberi si allontanavano, permettendomi di respirare e sentirmi di nuovo al sicuro.
Un altro arcano… e – ad occhi chiusi – cammino su un sentiero dove sento solo pace, sono avvolta da un cerchio arcobaleno e davanti a me sbocciano ad una velocità incredibile fiori rosso scuro che profumano di vaniglia. Tengo gli occhi chiusi, respiro profondamente… un altro arcano e scivolo dentro un pozzo, è buio e davanti a me il tunnel sembra non finire mai; scivolo giù, sempre più giù ma so che c’è la fata madrina con me e che nulla di brutto può accadermi.
Un altro arcano… e sento una gioia ed un’energia fortissima; apro gli occhi e lo guardo: è uno dei più bistrattati e penso che se avessi ragionato sul disegno che mi trovo davanti avrei avuto paura e invece… e invece il cuore ha sorriso, per la prima volta dopo un tempo che mi è sembrato un’eternità.
Quel mondo che Simonetta mi ha permesso di incontrare, il mondo delle mie emozioni e delle mie paure, mi è piaciuto così tanto che ho deciso di iscrivermi al suo corso; in questo modo ho potuto vedere tutte le parti della “sceneggiatura” e ho continuato il viaggio dentro me stessa, scavando, soffrendo, provando una gioia incredibile, concedendomi di essere umana: ho aperto il mio cuore e tante cose sono state svelate. Il piombo che ricopriva il soldatino si è trasformato in oro: del resto cosa c’è di più prezioso di un cuore che batte in totale leggerezza? In ogni fiaba c’è un po’ di realtà, in ogni vita c’è un po’ di magia. Così, se dovessi immaginare un finale per la sceneggiatura del film fantasy che è la mia vita, le parole sarebbero queste: “trasforma e lascia andare, fidati e affidati, prendi coscienza, ascolta il tuo cuore”.
Grazie Simonetta per questo viaggio meraviglioso!